Dopo il problema grave e urgente sollevato dalla conferenza stampa dei Comitati No TAV e delle Associazioni contro la Circonvallazione Ferroviaria di Trento del 4 luglio 2024 a Trento sulla proposta di RFI per l’aggiornamento del “Piano di utilizzo dei materiali di scavo di progetto esecutivo – Parte A” (RFI, 31.5.2024) molte critiche sono state rivolte al Piano anche da istituzioni del Trentino.
In questa pagina – aggiornata fino al 17.8.2024 con le osservazioni al PUT dell’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente (APPA) e con le osservazioni del Comune di Besenello – si trovano innazitutto il testo integrale e una sintesi delle osservazioni critiche presentate nella conferenza stampa del 4.7.2024.
2024-07-04 Modifiche PUT RFI – Testo per CONF ST
2024-07-04 Modifiche PUT RFI – Testo per CONF ST – Sintesi
Prima della conferenza stampa il Comitato Mattarello Attiva aveva scritto questo Comunicato critico:
2024-06-28 Comitato Mattarello Comunicato stampa su PUT agg
Dopo questa nostra conferenza stampa molti dubbi sono stati sollevati nei quotidiani locali e anche nella seduta del 15.7.2024 del Consiglio della Circoscrizione di Meano del Comune di Trento.
Pubblichiamo di seguito i riferimenti di alcuni articoli di stampa, di un Comunicato del Comune di Trento del 17.7.2024 e di una pronta risposta di stessa data di tutti i consiglieri del Consiglio Circoscrizionale interessato
https://notavbrennero2023.noblogs.org/files/2024/07/2024-07-17-ADIGE-Meano-chiede-rassicurazioni.jpg
2024-07-17 Comunicato stampa Consiglieri Circoscrizione Meano TN
Su tutta la questione infine la Provincia di Trento ha emanato il 17.7.2024 un prudente Comunicato intitolato “Rocce da scavo, nessun pericolo per la popolazione” e scaricabile da questa pagina https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/opinionews-tn-aa/pat-bypass-di-trento-rocce-da-scavo-nessun-pericolo-per-la-popolazione/. Il Comunicato ricostruisce i passaggi che dal 2021 hanno portato all’approvazione del Piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo (PUT) nella configurazione vigente al 7.3.2024 e nella relativa denominazione (Piano di utilizzo delle opere di parte A): ed è rispetto a questo che in sostanza sono offerte le (superflue) rassicurazioni annunciate nel titolo del Comunicato provinciale.
Ma come è chiaro a tutti è l’aggiornamento del PUT di parte A datato 31.5.2024 ad essere oggetto delle contestazioni in corso. Su questo il Comunicato provinciale si fa molto cauto, annuncia imminenti osservazioni dell’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente APPA al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (competente per la richiesta di integrazioni documentali a RFI) ma nello stesso tempo dichiara, a nostro parere senza fondamento: a) che non esistono pericoli per la popolazione riguardo alla movimentazione, al trasporto e al deposito dei terreni oggetto della proposta di PUT aggiornato; b) che la proposta di PUT aggiornato prevede una gestione delle acque (quelle aggottate?) come rifiuto ed il loro trattamento presso ditte autorizzate.
L’APPA ha dichiarato comunque di volersi attivare con la sottolineatura di numerose importanti criticità del piano; nel paragrafo 6 del nostro documento richiamato immediatamente di seguito si trova una sintesi delle posizioni espresse dall’APPA.
In un testo di fine luglio 2024 abbiamo poi ripreso gran parte degli argomenti contro il PUT aggiornato di RFI presentati nella conferenza stampa del 4.7.2024 ma li abbiamo aggiornati alla luce dei ragionamenti e dei fatti che in un mese hanno portato a profonda crisi la pericolosa iniziativa di RFI per proseguire i lavori agli imbocchi di progetto Nord e Sud della Circonvallazione Ferroviaria di Trento nonostante gli evidenti rischi ambientali che comporterebbero: 2024-07-26 Crisi del PUT aggiornato di RFI
Il 30.7.2024 l’APPA ha inviato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica le proprie osservazioni sul PUT senza ripetere la propria posizione in merito all’individuazione come deposito finale del sito di proprietà della Acquaviva srl a Trento Sud, presumibilmente riservandosi di presentarla in sede di valutazione di impatto ambientale (vedi anche su https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/8244/16456) .
Infine il giorno 1 agosto 2024 il Comune di Besenello ha inviato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica proprie circostanziate valutazioni sulla pericolosità del Piano allegando numerosi documenti che è consigliabile consultare perché contengono utili informazioni sull’insieme delle gravi criticità dei lavori al portale Sud della Circonvallazione, collegate specialmente all’ipotesi di usare l’area di proprietà di Acquaviva srl come deposito finale di un gran volume di materiali di scavo: 2024-08-01 Comune Besenello Osservazioni su PUT agg; 2024-08-01 Comune Besenello Osservazioni su PUT agg All-1; 2024-08-01 Comune Besenello Osservazioni su PUT agg All-2; 2024-08-01 Comune Besenello Osservazioni su PUT agg All-3; 2024-08-01 Comune Besenello Osservazioni su PUT agg All-4; 2024-08-01 Comune Besenello Osservazioni su PUT agg All-5; 2024-08-01 Comune Besenello Osservazioni su PUT agg All-6l; 2024-08-01 Comune Besenello Osservazioni su PUT agg All-7