Il problema del traffico merci sull’asse del Brennero – Sintesi

Questo ultimo aggiornamento è integrato: a) con i dati di iMonitraf!, Annual Report 2024, secondo cui nel 2023 il traffico merci al Brennero è diminuito rispetto agli anni precedenti; b) con un quadro sintetico sui contrastati interventi in Germania per potenziare l’accesso ferroviario Nord al Brennero; c) con qualche elemento proveniente  dal bando di gara per il rinnovo della concessione per la A22, che annuncia scelte per provare ad attirare ancora più traffico merci sull’autostrada; d) con nuovi dati che attribuiscono ancora più fondamento alla nostra stima sulla grande capacità residua di trasporto merci della ferrovia esistente; e) con nuove citazioni bibliografiche; f) con una revisione ed un aggiornamento dei link a utili pagine web.

Le analisi critiche della questione del traffico merci lungo l’asse del Brennero sono un punto di forza storico dei movimenti No TAV dell’Alto Adige e del Trentino. Questa sintesi, nella versione agggiornata di fine febbraio 2025, dimostra che la galleria di base e il quadruplicamento della ferrovia del Brennero  – opere ambientalmente insostenibili, enormemente costose, di difficile realizzazione e rifiutate da buona parte delle popolazioni residenti nelle valli dell’Isarco e dell’Adige – sono comunque intrinsecamente inutili perché non rispondono al principale  obiettivo dichiarato, il trasferimento modale delle merci dalla gomma alla rotaia.

2025-03-05 Questione traffico merci su asse del Brennero – Sintesi